Il documento costituisce parte integrante del Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto e viene comunicato alle famiglie attraverso pubblicazione sul sito istituzionale:
La valutazione è coerente con l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni nazionali per il Curricolo (DM 254 del 2012); è effettuata dai docenti nell’esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel Piano triennale dell’offerta formativa.
La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza. Lo Statuto delle studentesse e degli studenti, il Patto educativo di corresponsabilità e i regolamenti approvati dalle Istituzioni scolastiche ne costituiscono i riferimenti essenziali.
La valutazione in itinere, periodica e finale degli apprendimenti delle alunne e degli alunni del primo ciclo, ivi compresa la valutazione dell’esame di Stato, per ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo, è espressa con votazioni in decimi riferito a livelli di apprendimento per gli alunni della scuola secondaria di I grado e con un giudizio descrittivo riferito a differenti livelli di apprendimento per gli alunni della scuola primaria.
La valutazione è effettuata collegialmente dai docenti contitolari della classe, ovvero dal consiglio di classe. La valutazione è integrata dalla descrizione del processo e dal livello globale di sviluppo degli apprendimenti raggiunto.
L’iter della valutazione vista anche come procedimento amministrativo è il seguente:
Ogni docente monitora il processo formativo e i risultati di apprendimento, ponendo l'enfasi sul processo e sul progressivo miglioramento più che sul risultato finale, anche quando questo risulta integrato in modalità Digitale.
Agli insegnanti competono la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione, nonché la scelta dei relativi strumenti.
La valutazione è effettuata collegialmente dai docenti contitolari della classe, ovvero dal consiglio di classe.
I docenti propongono la valutazione mediante i voti in decimi in base ad un giudizio brevemente motivato o un giudizio descrittivo (in relazione all’ordine scolastico) desunto da un congruo numero di interrogazioni e di esercizi scritti, grafici o pratici, fatti in casa o a scuola. I docenti dovranno disporre di almeno due valutazioni nel secondo quadrimestre per ciascuna disciplina o educazione, ad eccezione della classe prima della scuola primaria per la quale si considera soddisfacente una valutazione.
Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono essere coerenti con gli obiettivi e i traguardi previsti dalle Indicazioni e declinati nel curricolo.
La valutazione è integrata dalla descrizione del processo e dal livello globale di sviluppo degli apprendimenti raggiunto.
La valutazione ha una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.
La valutazione è tempestiva e trasparente, non sanzionatoria e deve fornire gratificazioni e stimoli continui all’apprendimento.
E’ necessario promuovere con costanza la partecipazione e la corresponsabilità educativa delle famiglie, nella distinzione di ruoli e funzioni.
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